Google lancia un rivale di ChatGPT chiamato BARD
Google ha presentato il suo nuovo sistema di elaborazione del linguaggio naturale chiamato BARD (Bidirectional Encoder Representations from Transformers AutoRegressive Decoder), che promette di migliorare le performance rispetto a modelli simili come ChatGPT di OpenAI.
BARD è stato addestrato su un miliardo di pagine web in otto lingue diverse, il che gli permette di comprendere e generare testo in modo più preciso e naturale rispetto a modelli precedenti. Inoltre, il sistema è in grado di creare contenuti coerenti e pertinenti in diverse lingue contemporaneamente, il che lo rende uno strumento potenzialmente utile per aziende e organizzazioni internazionali.
Google ha inoltre sottolineato che BARD presenta alcune funzionalità avanzate, come la capacità di generare testo in risposta a domande specifiche e la possibilità di rimanere coerente con un certo stile o tono di scrittura.
Nonostante le sue promesse, BARD dovrà ancora dimostrare la sua efficacia in contesti reali e confrontarsi con la concorrenza, soprattutto con ChatGPT di OpenAI, che attualmente è uno dei modelli più avanzati e sofisticati in ambito di elaborazione del linguaggio naturale. Tuttavia, l’arrivo di BARD sul mercato potrebbe portare a una maggiore concorrenza e innovazione in questo settore in rapida evoluzione.